"Diventare Adulti" - BMW M2 (F87) vs M3 Touring (G81)

"Diventare Adulti" - BMW M2 (F87) vs M3 Touring (G81)

Diventare adulti – BMW M2 (F87) vs M3 Touring (G81)

Due generazioni, due momenti della vita. Una sola passione: guidare.

C’è un momento in cui smetti di scegliere con l’istinto e inizi a scegliere con consapevolezza. Non per rinunciare a ciò che ami, ma per portarlo con te nella vita che cambia.
Per me quel momento è arrivato quando ho lasciato le chiavi della BMW M2 Competition (F87) dopo cinque anni intensi. Una decisione che non nasce dal disamore, ma dalla trasformazione. Oggi sono padre, e anche se il brivido della guida resta lo stesso, il modo di viverlo è cambiato.

Ed è lì che entra in gioco la BMW M3 Touring (G81).


BMW M2 Competition F87 – Il cuore senza compromessi

Guidare la M2 Competition è stato per anni il mio rifugio, il mio modo di staccare, di sentirmi vivo.

  • Un telaio corto e nervoso, carreggiate larghe, trazione posteriore pura.
  • Il motore S55 da 410 cv ti spingeva fuori dalle curve con rabbia controllata, mentre il cambio DCT ti incollava ai giri senza esitazioni.
  • Ogni difetto diventava carattere, ogni limite un invito ad andare oltre.

La M2 era l’essenza della guida analogica, quella che ti richiede attenzione e presenza. Era sporca, diretta, emozionante. Ti faceva sentire parte del meccanismo, non semplice passeggero.
Per questo separarmene è stato come dire addio a un periodo della mia vita: quello in cui bastava guidare per sentirsi completi.


BMW M3 Touring G81 – L’adulto che non smette di giocare

E poi è arrivata lei. La G81.
La guardi e capisci subito che è qualcosa di diverso. Non urla, non si impone. Ma quando la accendi, cambia tutto.

  • Sotto il cofano, il 3.0 S58 da 510 cv con cambio ZF 8 rapporti.
  • La trazione integrale M xDrive è selezionabile: 4WD per la sicurezza, 2WD per il puro divertimento.
  • Assetto adattivo, sterzo attivo, freni carboceramici: non sbaglia un colpo.

Con un tasto sei in modalità familiare, bagagliaio pieno, seggiolino ben saldo dietro. Con un altro, sei in modalità drift, con il posteriore vivo e gestibile, pronto a farti sorridere come la prima volta che hai acceso una M.

Ma la cosa più impressionante è la sua intelligenza: la G81 capisce cosa vuoi e si adatta. Ti dà la possibilità di vivere la passione con maturità, senza rinunce. Di essere padre, compagno, lavoratore… e comunque un appassionato con il cuore che batte forte a ogni staccata.

 


Non è una sostituzione. È un’evoluzione.

La M2 era me, quando tutto era più semplice.
Quando il tempo era mio, e i sogni avevano la priorità. Ma oggi quei sogni li voglio condividere, non solo vivere. E per farlo, serviva un’auto che non mi chiedesse di scegliere.
La M3 Touring è il compromesso che non sa di compromesso. È l’auto che accende ogni mattina la stessa scintilla, ma con uno sguardo più ampio, più maturo, più consapevole.

 


E le nuove M2? Perché non sono un’alternativa

Con l’uscita della nuova BMW M2 G87, molti si sono chiesti se potesse rappresentare una naturale evoluzione della vecchia M2 Competition. La risposta, per chi ha amato la F87, è più complessa di quanto sembri. La nuova G87 ha sì un motore più potente (S58 da 460 cv), ma è più grande, più pesante (quasi 1.700 kg), meno comunicativa nella guida e con un’estetica più polarizzante. Non trasmette la stessa immediatezza né quella sensazione “tagliente” che rendeva la Competition un’arma da curve.

Nemmeno la BMW M2 CS (F87), pur essendo più raffinata e leggera grazie a soluzioni in carbonio e con assetto più evoluto, riesce a rimpiazzarla del tutto: la CS è più rigida, più estrema, e meno fruibile nel quotidiano, con un prezzo fuori scala che la rende quasi un oggetto da collezione più che da guidare ogni giorno. È fantastica, ma non è la stessa M2 da vivere, sporcare e portare al limite ogni volta che esci di casa.

In questo senso, la M2 Competition F87 resta unica: ruvida ma equilibrata, affilata ma usabile, coinvolgente ogni singolo giorno. Ed è per questo che ancora oggi, anche dopo aver provato tutto, resta difficile da dimenticare.


Conclusione – Diventare adulti, restando se stessi

Avere una famiglia non significa dire addio a ciò che ami. Significa trovare un nuovo modo per viverlo, con chi ami.
La BMW M2 Competition F87 è stata la mia scuola di guida, il mio sfogo, la mia passione pura.
La BMW M3 Touring G81 è il mio presente: la dimostrazione che si può crescere, senza smettere di divertirsi, di emozionarsi, di guidare davvero.

In fondo, diventare adulti non è perdere qualcosa.
È portarsi dietro tutto, e scegliere di più.

Scritto da

Goffredo Cerza

Cofounder Auralis Club

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